“Connecting Circle: le acque viventi dei nostri fiumi” è il progetto innovativo che Aura sta seguendo con altre due organizzazioni europee, una in Croazia e l’altra in Serbia.
L’obiettivo principale è quello di creare e promuovere un modello innovativo di apprendimento e fornire aiuto, responsabilizzazione e terapia a gruppi di persone svantaggiate attraverso l’uso di mitologia, narrazione, cultura e arte connesse ai fiumi.
Siamo una specie di narratori e creatori di storie. Lo storytelling è la più antica forma di comunicazione umana. Come antica attività trova le sue origini in alcune antiche tradizioni culturali. Le storie sono fondamentali per il nostro sviluppo del concetto di sé e dell’identità e di come ci distinguiamo dagli altri, un processo centrale per il nostro benessere. Il counselling attraverso lo storytelling è sia un’attività antica che un modello concettuale emergente. Tuttavia, le strategie narrative orali sono state raramente applicate nel campo della psicologia positiva.
Le favole e le fiabe tradizionali si occupano di concetti che sono ora scientificamente studiati, come resilienza, autorealizzazione, crescita personale e significato nella vita.
Questo progetto mira ad applicare un nuovo approccio narrativo basato su fiabe, miti e racconti popolari che vengono narrati, discussi e scritti in un contesto di gruppo allo scopo di promuovere il benessere psicologico e la crescita.
In questo progetto, ci concentreremo sulle storie legate all’acqua e ai nostri fiumi. La maggior parte delle città e comunità sono state costruite sulle rive dei fiumi. I fiumi, come fonte di vita e fertilità, si riflettono nei miti e nelle credenze della moltitudine di culture. Non sorprende che molte parti del mondo siano chiamate “madri”.
Programma: Erasmus+
Azione Chiave: Cooperazione per l’innovazione e scambio di buone pratiche
Tipo di azione: Partnership strategica per l’educazione degli adulti
N. Identificativo: 2019-1-HR01-KA204-060923
Inizio: 01-09-2019 – Fine: 31-08-2022
Durata: 24 mesi + 12 mesi (proroga Covid-19)
Contributo finanziato dall’UE: 59 976 euro
Partners:
TISA – Association for Sustainable Learning – Croazia (leader del progetto)
Aura Sviluppo Sostenibile – Italia
Centre for Socially Responsible Entrepreneurship – Serbia
Sito web del progetto: http://connectingcircles.eu/
Pagina Facebook http://facebook.com/connectingcircles.eu
Come ogni fiume, il nostro inizio è stato cauto e timido, ma ora, dopo molti viaggi, il nostro alveo è ampio e forte, e il fiume profondo e veloce.
Abbiamo viaggiato con temporali e piogge, anche nel periodo di secca della pandemia da Covid, che ci ha tormentato come tutti, perché amiamo la parola viva e il tocco degli abbracci.
Le storie sono raccontate con le luci dei falò, con il contatto visivo, e il silenzio, e le risate, e le lacrime.
Ma eccoci qui, alla fine del nostro viaggio e vi presentiamo il nostro programma di formazione on-line per supportarvi nel lavoro con i vostri utenti attraverso l’uso di metafore e storie.
Noi esseri umani siamo una specie che crea attraverso storie e narrazioni. La narrazione è la più antica forma di comunicazione umana. La narrazione guarisce.
E come?
La scienza ha cercato e dimostrato che i racconti popolari e le favole tradizionali affrontano i temi della vita in un modo che ci porta le chiavi della nostra interpretazione, insegnandoci concetti come resilienza, autocoscienza, crescita personale e significato della vita.
Connecting Circles, le acque vive del nostro fiume: il progetto in una metafora diventa il nostro Manifesto!
Ogni fiume ha più forza se c’è una struttura che lo sostiene, e la struttura è la terra, con la sua pendenza. E la terra è amore, così come l’acqua che scorre è vita. Così la vita si adatta all’amore come l’acqua si adatta alla terra. La vita viene dalla sorgente proprio come l’acqua sgorga dalla fonte.
A volte però ci confondiamo e crediamo di essere gli ostacoli di questo fiume: a volte siamo noi i grossi sassi, altre volte siamo le deviazioni della corrente. Ma siamo anche questo, non solo una parte. E in ogni caso, l’acqua scorre sempre e segue il suo percorso, esattamente come seguiamo il nostro destino!
E alla fine di questo percorso, ci ritroveremo tutti in mare e finalmente saremo “uno”!
Camminando a piedi nudi su un ruscello, sento che il maschile e il femminile sono in armonia.
Quando sono in contatto con il maschile ne sento la struttura, la capacità di esplorazione e di scoperta.
Quando sono in contatto con il femminile sento le radici delle donne nella mia famiglia. Provo gratitudine. E così il fiume allevia il dolore del lasciarsi andare, grazie al suo flusso che indica la direzione in cui tutto si incontra e diventa uno.
Con il femminile provo emozioni. Mi emoziono.
E queste parti comunicano con la stessa voce e non sono in contrasto, sono io!